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Villa Torlonia

Mar 22 2017 - Mar 22 2017

Villa Torlonia

Date
  • Mar 22 2017 - Mar 22 2017

Location

La storia

Villa Torlonia è una delle sei Ville Tuscolane costruite a Frascati e fa parte della Rete delle Dimore storiche del Lazio. Dell’originario complesso architettonico, oggi è possibile ammirare solo il sontuoso parco con il Teatro delle Acque, le fontane e le scenografiche scalinate che troneggiano in prossimità della piazza principale della città. Durante la Seconda guerra mondiale, infatti, i bombardamenti compromisero irrimediabilmente il palazzo nella sua struttura originaria che venne poi ricostruito in forme moderne.

La prima costruzione rinascimentale risale al 1563 quando Annibal Caro eresse, nel luogo in cui si pensava vi fosse la villa di Lucullo, un piccolo edificio nominato “caravilla”. Annibal Caro utilizzò la villa come luogo in cui dedicarsi alla traduzione: è qui infatti che completò la traduzione dell’Eneide. Nel 1579, la villa venne acquistata dal cardinale Tolomeo Galli, Segretario di stato di papa Gregorio XIII Boncompagni, che ampliò la proprietà e costruì il primo nucleo di quella che diventerà la grande dimora degli anni successivi. Nel 1607, la villa venne acquistata dal cardinale Scipione Borghese che, grazie anche al supporto dello zio, papa Paolo V, affidò a Flaminio Ponzio il progetto delle fontane e a Carlo Maderno e Giovanni Fontana, esperto di idraulica, la loro realizzazione. Scipione Borghese provvide dunque alla costruzione delle fontane e dell’acquedotto necessario ad alimentare il grandioso Teatro delle Acque, la Peschiera al di sopra delle cascate e la famosa fontana “del candeliere” posizionata di fronte alla villa (attualmente di proprietà privata).

Nel 1614, malgrado l’importanza dei lavori eseguiti, il cardinale Scipione Borghese decise di vendere questa proprietà per acquistare villa Taverna e villa Angelina con l’intento di riunire le varie proprietà Borghese del Tuscolo intorno al complesso di villa Mondragone, ormai quasi ultimata. Acquisitata in seguito da Giovan Angelo Altemps, la villa passò nel 1621 ad Alessandro Ludovisi che diede inizio a importanti lavori di ampliamento e di decorazione del palazzo e del giardino. I lavori furono commissionati a Carlo Maderno che progettò il nuovo fronte orizzontale del Ninfeo come si può ammirare attualmente con nicchie, pilastri e vari elementi decorativi. Tra il 1661 e il 1680, la villa passò prima ai Colonna e poi alla Famiglia Conti che ne mantenne la proprietà fino al 1820, quando passò agli Sforza Cesarini e, in ultimo, nel 1841, ai Torlonia. Famose le pitture presenti nel salone principale del piano nobile: il “Trionfo di Bacco” e, in una stanza adiacente, la “Forza che corona la Mansuetudine” di Maffeo Mieli (1732), mentre nella volta di altri due ambienti, grottesche della scuola degli Zuccari purtroppo tutte perdute a causa dei bombardamenti che colpirono la Villa nel corso della Seconda guerra mondiale.

Il giardino di villa Torlonia è tuttora considerato il più ricco di motivi architettonici, di piante e acque fra quelli delle ville tuscolane: gruppi e file di alberi intersecati da sentieri e, al centro, il viale di platani che gode in tutto il suo percorso della vista della catena d’acqua. Oggi il giardino è un importante parco di proprietà comunale, sempre accessibile al pubblico.

Informazioni e contatti

Parco comunale
Aperto al pubblico

Visite guidate IRViT: info-irvit@regione.lazio.it

COME ARRIVARE
Viale Annibal Caro,
00044, Frascati (RM)
MAPPA

 

Rete delle Dimore Storiche del Lazio